Cosa trovo in questo blog ?

Questo blog è uno spazio dedicato all'informazione quotidiana, al confronto, al dialogo.

Le argomentazioni che nasceranno su ogni post/articolo dovranno essere aperte e costruttive (evitiamo dunque fanatismi di ogni sorta, men che meno politici).

Amo il contatto con le persone, ascoltare pareri e ideali pure diversi dai miei; il tutto per me gira intorno alla parola e all'inchiostro, dei quali un giorno vorrei fare unici strumenti del mio mestiere.

Ho aperto di recente un profilo twitter che aggiorno con le fonti in tempo reale, dalle quali attingo di solito per fare il resoconto del giorno.
Usualmente scrivo un breve epilogo (con i relativi link per siti e altro materiale) su quel, che dal mio punto di vista e/o da quello dei maggiori media, è stata la giornata.

E' ovvio, ho le mie simpatie e sicuramente tra i siti che consulto non troverete materiale di Belpietro o di Feltri, ma spesso una notizia grezza, meno infiocchettata, ma più diretta e genuina.
Il compito del giornalista non è quello del poeta lucreziano - addolcirvi le labbra col miele prima di prendere la medicina - ma di coinvolgere emozionalmente il lettore nella questione trattata, senza distorcerla, rendendola semplicemente più scorrevole e fluida rispetto alla lettura di un "telegramma" Ansa.

Libero spazio alle idee, ai pensieri, ai sogni, ai progetti, che a tutti noi - giovani in particolare - vengono reclusi!


domenica 27 novembre 2011

dal poco politico alla finanza: l'estremo stadio di un sistema

Eh, già. A riconferma che quando Monti a clamor di Napolitano si sedette su quella poltrona, feci bene a stizzirmi. Un'anaciclosi polibiana che fa solo rabbrividire: come abbiamo potuto pensare in tutto questo tempo (dai craxiani in poi) che il processo di "azzeramento" delle tasse fosse una gran cosa? Certo, per gli "eletti" ai quali interessava solo l'elettorato. E i fondi dello Stato come si sarebbero rimpinguati, con le nobili donazioni e i sacrifici del Cavalier Martire o del baffuto D'Alema ?
Adesso c'è da fare tutto quello che non è stato fatto in 20 anni di non governo. Dal tracollo di Tangentopoli agli scandali di oggi; ma dobbiamo sprofondare ancora.
C'è che non sussistono politici carismatici, ma solo personalità di rilievo nell'Economia e nel Mercato (imprenditori, proprio come Berlusconi).
Perchè? Il mondo si è evoluto: nell'antichità ricordiamo dai tempi del liceo l'importanza della Filosofia, della nobile arte Oratoria (Lisia, Eschine, fino all'inarrivabile Cicerone, e quindi ai Giuristi). Il Medioevo e i glossatori. Abbiamo quindi avuto la fioritura degli intellettuali, dei più alti pensatori. Poi gli statisti e i fondatori, i patrioti; a seguito le dittature e i totalitarismi. Il Codice, la Costituzione. I politici legati alla polis. I politici che non si sa cosa c'incastrino con la polis. La Finanza.


Non siamo cresciuti, siamo diventati una massa di rozzi e ignoranti con degli i-Phone in mano.

segnalo oggi:


lo scandalo siciliano dei profughi
il pacchetto Monti
interessante quesito posto sullo spazio di Severgnini.



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" Quando un'anima nasce in questo paese le vengono gettate delle reti per impedire che fugga. Tu mi parli di religione, lingua e nazionalità: io cercherò di fuggire da quelle reti ".

J.Joyce, Dedalus