Cosa trovo in questo blog ?

Questo blog è uno spazio dedicato all'informazione quotidiana, al confronto, al dialogo.

Le argomentazioni che nasceranno su ogni post/articolo dovranno essere aperte e costruttive (evitiamo dunque fanatismi di ogni sorta, men che meno politici).

Amo il contatto con le persone, ascoltare pareri e ideali pure diversi dai miei; il tutto per me gira intorno alla parola e all'inchiostro, dei quali un giorno vorrei fare unici strumenti del mio mestiere.

Ho aperto di recente un profilo twitter che aggiorno con le fonti in tempo reale, dalle quali attingo di solito per fare il resoconto del giorno.
Usualmente scrivo un breve epilogo (con i relativi link per siti e altro materiale) su quel, che dal mio punto di vista e/o da quello dei maggiori media, è stata la giornata.

E' ovvio, ho le mie simpatie e sicuramente tra i siti che consulto non troverete materiale di Belpietro o di Feltri, ma spesso una notizia grezza, meno infiocchettata, ma più diretta e genuina.
Il compito del giornalista non è quello del poeta lucreziano - addolcirvi le labbra col miele prima di prendere la medicina - ma di coinvolgere emozionalmente il lettore nella questione trattata, senza distorcerla, rendendola semplicemente più scorrevole e fluida rispetto alla lettura di un "telegramma" Ansa.

Libero spazio alle idee, ai pensieri, ai sogni, ai progetti, che a tutti noi - giovani in particolare - vengono reclusi!


lunedì 21 novembre 2011

siamo così uguali, noi italiani.

Dopo una giornata dedicata alla lettura di un buon libro - oggi non ho potuto recarmi all'università - mi sono messa a spulciare vecchi video dalla rete, e mi sono riguardata, con rinnovato interesse, un assemblaggio riuscitissimo del pensiero di Pasolini;
così, giusto per sgranchirmi la mente.
Una buona pausa da un pesantissimo studio di Privato!

Oggi la Borsa di Milano ha chiuso con un pesante ribasso -4,73%.
Un tunnel di cui non riusciamo a vedere la fine. Siamo così divisi, noi italiani: l'omologazione ha reso inerti le nostre idee, tutte diverse ma che, di fronte a uno schermo, per magia diventan tutte uguali, perchè non vengono messe in pratica, perchè si assopiscono nello zapping tra i canali!
Siamo così uguali noi italiani.

Oggi segnalo anche l'editoriale di Travaglio, che sottolinea il dettaglio non certo trascurabile della "nuova" legislatura: il parlamento è sempre composto dai soliti zelantissimi deputati. Un miscuglio che sicuramente non promette bene.

Vi lascio con un tragicomico quesito.

a presto!

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" Quando un'anima nasce in questo paese le vengono gettate delle reti per impedire che fugga. Tu mi parli di religione, lingua e nazionalità: io cercherò di fuggire da quelle reti ".

J.Joyce, Dedalus